+ UN AMICO COMUNE

Spazi di democrazia partecipata, apertura e trasparenza verso il cittadino. Il Comune di Camaiore in questi anni si è trasformato in una Casa di Vetro. Vincente, l’idea di istituire le Assemblee di Zona - luoghi attivi per la discussione, la decisione e la progettazione degli aspetti riguardanti il proprio paese - coordinate dai cittadini e convocate ben trentadue volte in poco meno di due anni. Il municipio è stato portato più vicino al cittadino: abbiamo semplificato gli orari di ricevimento al pubblico e, grazie all’Open Day del venerdì, i contatti con gli amministratori e i dirigenti. Le petizioni sono più semplici; le risposte, più rapide grazie all’ammenda giornaliera di due euro che il Comune deve al richiedente in caso di ritardi dell’ufficio. L’operazione è stata accompagnata dalla massima trasparenza: online, tutte le delibere, le determine e la diretta streaming del Consiglio Comunale. Un ulteriore caposaldo delle scelte effettuate in questi cinque anni è stato evitare l’assegnazione di incarichi pubblici alla stessa persona e di nomine in odore di conflitto di interessi. Attraverso bandi pubblici di selezione, abbiamo assunto nuovo personale.

Fin dai primi giorni, questa amministrazione ha lavorato per il riequilibrio delle casse pubbliche: l’adozione di una sana politica di bilancio ha portato una riduzione dell’indebitamento del Comune di oltre 6 milioni di euro nonostante i continui investimenti per la realizzazione di opere pubbliche. Intensa, la lotta agli sprechi: abbiamo tagliato drasticamente le consulenze esterne con l’istituzione dell’Ufficio Avvocatura e dell’Ufficio Progetti; -38% di spesa per gli incarichi dirigenziali (con un risparmio di quasi 300.000 euro annui), -70% per lo staff del Sindaco e -30% per le spese di rappresentanza. Molti, anche i tagli che hanno riguardato le aziende partecipate: abbiamo rivisto la partecipazione a diversi enti, chiuso la Fondazione Città di Camaiore e lasciato la Fondazione Carnevale di Viareggio.

Sul capitolo tasse per i servizi scolastici, abbiamo mantenuto ai livelli del 2012 le tariffe per scuolabus e mense pur rimodulando sulla base del reddito l’addizionale Irpef (tra le più basse della Provincia di Lucca) e operando ingenti investimenti in entrambi i settori. Deciso, anche l’intervento per il recupero dell’evasione fiscale, che nel 2016 ha finanziato quasi il 50% della spesa sociale del Comune e altri servizi.

I nostri cittadini possono oggi contare su un Comune più aperto, trasparente, efficiente e attento alla sicurezza - grazie alla condivisione degli obiettivi con le Forze dell’Ordine, l’implementazione della rete di pubblica illuminazione, il recupero di aree degradate come il Parco della Peschiera e Bussoladomani e il consistente ampliamento della rete di videosorveglianza: dalle poche telecamere attive nel 2012, sarà superata a breve quota 50. Abbiamo inoltre scelto di incrementare il personale della Polizia Municipale, dotando il Comando di 5 nuovi agenti, e stanno crescendo i progetti di sorveglianza partecipata volti a creare un ambiente condiviso con le Forze dell’Ordine: Pieve, Marignana e Pontemazzori prima, Capezzano Pianore e Seimiglia poi, hanno sperimentato e beneficiato di un progetto che punta a coprire presto l’intero territorio comunale.

+ SCUOLA

Negli ultimi cinque anni, la scuola ha fatto notevoli passi avanti, divenendo parte del progetto culturale della nostra amministrazione. L’attenzione per le tradizioni popolari si è riflettuta nell’aumento dei fondi a disposizione e nell’avvio di ben 17 progetti didattici a costo zero per scuole e famiglie. Abbiamo rivolto la medesima attenzione ai nidi e alle scuole dell’infanzia, con la sottoscrizione del protocollo di continuità educativa 0-6 anni, premiato dalla Regione Toscana.

Profonda, l’opera di messa in sicurezza dei plessi con l’aggiornamento delle strutture alle norme antincendio, l’eliminazione dell’eternit, la riqualificazione degli ambienti e dei percorsi pedonali di accesso. Inoltre, grazie al bando per i servizi di trasporto, otto nuovi scuolabus hanno aumentato la sicurezza. Le ore di didattica sono state incrementate e abbiamo disciplinato l’apertura delle aule in orario pomeridiano per attività sociali e ricreative.

L’ex scuola in via del Paduletto è stata ristrutturata e ospita oggi l’Asilo Nido Mafalda. Scuola e cultura hanno poi trovato un nuovo punto di incontro grazie ai nuovi menu della mensa, che introducono i prodotti a Km zero e le ricette della nostra tradizione: i refettori sono così divenuti aule stimolanti - oltreché più rilassanti, grazie agli ingenti lavori di insonorizzazione che finora hanno interessato le scuole primarie di Capezzano Pianore e Frati e la scuola dell’infanzia Arcobaleno senza aumenti delle tariffe.

+ CULTURA

Due nuovi spazi d’intrattenimento Iegheranno presente e futuro della città: la rinascita del Cinema Borsalino e di Bussoladomani, una zona di degrado divenuta parco pubblico con un'arena per concerti.

Camaiore si è inoltre riappropriata di molti luoghi della cultura: abbiamo ampliato la Biblioteca Comunale di Camaiore, aperto quella di Orbicciano, valorizzato la Galleria Europa e, finalmente, aperto il nuovo Civico Museo Archeologico - che ha già registrato un enorme successo tra i più giovani grazie a visite guidate e laboratori. Importante, anche il lavoro per la valorizzazione delle preziose donazioni ricevute: la Picasso-Duncan; la Zacconi, già esposta presso il Teatro dell’Olivo; quella della Fondazione Henry Jackson, che troverà presto una definitiva sistemazione a Capezzano Pianore.

La novità culturale per eccellenza è senza dubbio costituita dal Festival Gaber, col suo fortunato prologo, Le strade di notte: eventi gratuiti frequentati da migliaia di spettatori nel nostro centro storico. Forte, anche il sostegno economico e promozionale alle tradizioni popolari - i Tappeti di Segatura, la Triennale di Gesù Morto e il Palio dei Rioni, tra le tante. Anche il Teatro dell'Olivo e stato rilanciato, grazie alla stagione teatrale di FondazioneToscana Spettacolo e la revisione delle tariffe di accesso alle realtà culturali locali.

Non da ultimo, l'impegno per lo sviluppo culturale del nostro territorio è passato per il reperimento e l'assegnazione di sedi operative alle nostre associazioni storiche, che hanno così potuto intensificare l’aggregazione, l’offerta e le attività.

+ BENESSERE SOCIALE

Il sociale è stato al centro della nostra azione di governo: oltre ad aver fornito nuovi servizi per gli anziani, asili nido, case popolari e maggiore sostegno ai bisognosi, abbiamo rinnovato il concetto di assistenza economica: i contributi economici (una cifra che supera i 230 mila euro annui) sono oggi uno stimolo al reinserimento nel circuito lavorativo o formativo, anche attraverso i fondi che arrivano dall’accoglienza dei migranti. Nessuna emergenza abitativa è mai rimasta tale per oltre 48 ore, grazie all’efficacissima rete tra Comune, parrocchie e realtà del terzo settore e il recupero di alloggi di edilizia popolare. Abbiamo introdotto sconti e agevolazioni per chi affitta a giovani coppie o acquista la prima casa e previsto altre zone da destinare all’edilizia popolare.

La collaborazione con le associazioni locali è stata preziosa per inaugurare nuove iniziative rivolte ai giovani (di prevenzione dalle dipendenze e promozione di stili di vita sani) e agli anziani (di accompagnamento e aggregazione). Siamo poi fieri dei risultati ottenuti nell’assistenza ai diversamente abili: il Comune copre oggi l’intera spesa per il sostegno scolastico e ha adeguato ben venti fermate dell’autobus.

Benessere sociale è anche sport: in questo senso, il sostegno del Comune si è tradotto in investimenti per la manutenzione straordinaria degli impianti - come il rifacimento del campo da calcio di Capezzano Pianore - nuove manifestazioni in co-organizzazione e la sostituzione del vecchio contributo economico, spesso a fondo perduto, con uno in servizi e assistenza.

+ URBANISTICA E INFRASTRUTTURE

All’interno del nuovo Piano Strutturale e delle Varianti al Regolamento Urbanistico vigente, abbiamo puntato sul recupero del patrimonio edilizio e sul suo futuro sviluppo. Particolare impegno ci ha contraddistinti nell’assolvere all’esigenza di prima casa per famiglie, giovani e anziani soli. Nel Piano abbiamo previsto nuove aree del territorio, specie a Capezzano e nelle Seimiglia, destinate a edilizia per la prima casa; abbiamo disciplinato la possibilità di cambi d’uso degli immobili, con notevoli risparmi per le monetizzazioni; e abbiamo reso più difficile trasformare alberghi esistenti in appartamenti. Un’importante pianificazione è stata svolta nell’area delle Bocchette, con l’inserimento nel regolamento urbanistico di una zona destinata alle attività artigianali, mirando a favorire investimenti, delocalizzazione e innovazione. E tutte queste misure hanno avuto un ottimo impatto sul settore edilizio.

Nato da un intenso percorso di partecipazione, il nuovo Piano Strutturale si configura come un progetto organico di recupero dell’esistente, implementazione delle infrastrutture, tutela del paesaggio e delle bellezze storiche. Il Cinema Borsalino (400 mila euro), la Torre Civica (350 mila euro), l’Ostello del Pellegrino (300 mila euro), i percorsi ciclopedonali collinari e montani, l’area di Bussoladomani, sono i gioielli del patrimonio Comunale rinati nel corso degli ultimi cinque anni, cui si aggiungono i recuperi degli spazi per la socialità in piazza XXIX Maggio e piazza degli Alpini.

Sicurezza stradale e mobilità lenta, una progettualità che ha raggiunto importanti traguardi sulle principali arterie di traffico: la nuova rotonda tra via Italica e Provinciale, la messa in sicurezza della via Sarzanese a Capezzano, l’urbanizzazione di via Italica nella zona di via Masini, del quartiere del Secco, di via Badia e, tra poco, di via dello Stadio. Oltre al completamento del percorso ciclabile monti-mare e in via del Termine, varie strade interne di Lido sono state profondamente riqualificate, tra cui via Don Minzoni, via Hack e via Roma Capitale. I cicli di manutenzione hanno visto stendere oltre 250 mila metri quadri di nuovi manti stradali e incrementare il controllo sui ripristini di enti terzi - com’è stato per la completa asfaltatura della via per Pedona e di quella dell’Arginvecchio.

Oltre 2 milioni di euro sono stati spesi per il contrasto del dissesto idrogeologico, con interventi nelle zone di Pieve e Nocchi e la messa in sicurezza della via di Gombitelli in località Puosi. Un lavoro anche di prospettiva, con le ordinanze sindacali che regolano la manutenzione obbligatoria per i frontisti e l’avvio di un più serio controllo sul patrimonio forestale Comunale.

+ AMBIENTE

Ampliamento del porta a porta e delle isole ecologiche in rispetto del progetto Rifiuti Zero nel 2020 e videosorveglianza contro le discariche abusive. Dopo un decennio, la copertura della raccolta differenziata ha superato il 50% senza impennate nella TARI, e abbiamo chiuso definitivamente la partita dell’inceneritore Falascaia.

Le politiche ambientali hanno coinvolto anche il servizio idrico: abbiamo inserito nella carta dei servizi l’impossibilità di distacco idrico ai cittadini incolpevolmente morosi e sconti in bolletta sulla base dell’acqua erogata.

Dopo quarant’anni di immobilismo, abbiamo ripreso con determinazione a lavorare per la risoluzione del problema della balneazione con la sperimentazione appena avviata e gli investimenti sugli spandenti a mare. Passi in avanti per un Comune più sostenibile, grazie alle nuove lampade led, che garantiranno un risparmio del 40% della bolletta energetica, e al nuovo impianto di riscaldamento del municipio, che garantisce un risparmio del 30%.

Sono oltre cento, le ordinanze per rimuovere piccole o grandi coperture in eternit. Abbiamo riqualificato molti parchi pubblici, tra i quali l’area di Bussoladomani, la Peschiera e il Parco Fluviale. È da inserire in quest’ambito il nuovo progetto di recupero dei sentieri, Camaiore Antiqua. Le Casine dell’Acqua, infine, hanno garantito risparmi straordinari: olte 5 milioni di litri d’acqua erogata, 3 milioni e mezzo di bottiglie in plastica risparmiate, 1 milione di euro risparmiati dalle famiglie Camaioresi.

+ VIVERE IN COLLINA

Molto è stato fatto per promuovere la residenzialità nelle frazioni collinari: asfaltature, riqualificazioni e un impegno costante per l’ampliamento dei servizi primari e la difesa di quelli esistenti: la metanizzazione di Pedona ha permesso agli abitanti di risparmiare due terzi del costo abituale per il riscaldamento domestico; il mandato si era aperto con la chiusura dell’Ufficio Postale a Casoli, quindi abbiamo difeso con successo quelli di Nocchi, in riapertura, e di Valpromaro; non da ultimo, abbiamo ampliato la copertura internet fissa su quasi tutto il territorio grazie a un confronto costante coi gestori.

Ogni frazione è stata dotata di una isola ecologica, su cui adesso si gioca la partita della videosorveglianza a contrasto degli episodi d’inciviltà. Grande attenzione è stata riservata alla tutela delle attività commerciali nelle frazioni collinari, attivando un fondo di sgravio del 50% sulla TARI.

Abbiamo incentivato la riscoperta dell’entroterra, anche in chiave turistica, effettuando una lunga serie di investimenti per la riqualificazione dei sentieri collinari (180 mila euro per Camaiore Antiqua), la lotta al dissesto idrogeologico (oltre 2 milioni di euro) e il controllo del patrimonio arboreo pubblico - unitamente a centinaia di ordinanze per la manutenzione obbligatoria.

+ TURISMO E SVILUPPO

Per incentivare lo sviluppo economico del nostro territorio, abbiamo attivato l’Osservatorio di Destinazione Turistica; scelto di non istituire la tassa di soggiorno; garantito un punto d’informazione aperto tutto l’anno; attrezzato le spiagge libere e attratto manifestazioni e competizioni di richiamo nazionale come il Festival Gaber, la Tirreno-Adriatico (vetrina per l’intera Versilia, con 160 paesi collegati alla diretta tv) e la Granfondo della Versilia, capaci di procurare un indotto anche fuori dalla stagione estiva. Due le attrazioni a costo zero hanno poi appassionato i turisti estivi: la ruota panoramica sulla passeggiata di Lido e il parco giochi galleggiante in mare.

I Centri Commerciali Naturali sono stati valorizzati soprattutto in termini di infrastrutture, con interventi nelle zone di Camaiore, Capezzano Pianore, via Italica, località del Secco e passeggiata di Lido. Definita, la regolamentazione delle sagre paesane in un calendario concordato, e regolamentata l’apertura di bar e ristoranti annessi agli stabilimenti balneari. Tra gli incentivi al commercio, oltre alle manifestazioni d’intrattenimento, i mercati tematici a Lido e Capezzano, le nuove possibilità per gli ampliamenti delle attività produttive e gli incentivi per la realizzazione di dehors di qualità.

Confermati gli appuntamenti classici con la Via degli Orti, le Follie di Ferragosto, la Festa Pic e la Fiera di Ognissanti e richiamato nuovi spettacolari eventi come la Color Run, in programma per luglio 2017. Dopo anni di trascuratezza, abbiamo investito come mai prima per valorizzare la Francigena attraverso interventi sui percorsi, la creazione dell’Ostello del Pellegrino, la riconquista della tappa numero 27 dell’Itinerario di Sigerico, il recupero dell’area Benelli, della rete dei sentieri e del percorso lungo il fiume di Camaiore.